Efficientamento Energetico in Campania: contributi

Con una dotazione finanziaria di 20 MLN €, il nuovo Avviso stanzia contributi in conto capitale a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili (per un massimo di 200.000 euro) per la realizzazione di interventi di efficientamento energetico e di auto-produzione da fonti rinnovabili.
Chi può richiedere i Contributi per Efficientamento Energetico?
Possono fare richiesta dei Contributi per Efficientamento Energetico tutte le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) e Grandi imprese che:
- intendono realizzare l’investimento in sedi operative ubicate o da ubicarsi nel territorio della Regione Campania;
- siano già costituite e iscritte nel Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura territorialmente competente
- abbiano approvato almeno un bilancio ovvero presentato almeno una dichiarazione dei redditi.
Con esclusione dei seguenti settori di attività:
• pesca e acquacoltura
• produzione primaria dei prodotti agricoli
A quanto ammontano i Contributi per Efficientamento Energetico?
I piani di investimento devono rientrare all’interno dei seguenti importi:
• min: € 50.000,00.
• MAX: e 400.000,00
L’intensità massima di aiuto concedibile è il 50% delle spese ammissibili (max 200.000 €).
La Sovvenzione è concessa nell’ambito del regime “De Minimis” (non può in ogni caso eccedere l’importo di Euro 200.000,00 nell’arco di tre anni.)
Quali interventi posso realizzare?
Gli interventi realizzabili in generale sono quelli che verranno suggeriti dalla diagnosi energetica, che rappresenta requisito propedeutico per la partecipazione all’Avviso.
A scopo esemplificativo possono essere ammissibili i seguenti interventi:
• sostituzione dei sistemi di riscaldamento;
• relamping;
• impianti di cogenerazione;
• isolamento;
• miglioramento di centraline e cabine elettriche;
• rifasamento;
• impianti fotovoltaici e solari termici;
Gli interventi devono essere realizzati entro 18 mesi dalla data di trasmissione del Decreto di Concessione dei contributi.
Quali spese coprono i Contributi per Efficientamento Energetico?
- Spese per la progettazione e la direzione dei lavori, nel limite del 5% dell’investimento, fino ad un massimo di 5.000 euro;
- Spese per la diagnosi energetica, nel limite del 10% dell’investimento, fino ad un massimo di 5.000 euro;
- Materiali inventariabili: costi relativi all’acquisto di macchinari, impianti, attrezzature, sistemi e componenti;
- Opere murarie strettamente connesse e dimensionate, anche dal punto di vista funzionale, agli interventi ammissibili nel limite massimo del 30% delle spese ammissibili del piano degli investimenti;
- Installazione e posa in opera degli impianti e dei componenti degli involucri edilizi;
- Sistemi intelligenti di automazione e controllo;
- Installazione di impianti per la produzione di energia da fonte rinnovabile destinata all’autoconsumo come fotovoltaico o solare termico.
Le spese sopra indicate sono generalmente ammesse al netto dell’IVA.
Come e quando presentare la Domanda di contributo?
Si seguirà una procedura valutativa a sportello: farà fede l’ordine cronologico di presentazione delle domande, che verranno ordinate in base ad una soglia minima di punteggio.
Le domande potranno essere presentate attraverso la piattaforma http://sid2017.sviluppocampania.it con la seguente tempistica:
- 02 luglio 2019: apertura delle registrazioni sul Portale
- 23 luglio 2019: apertura compilazione delle domande
- dalle ore 10.00 del 26 settembre 2019 i soggetti richiedenti procedono all’invio della Domanda di contributo e dei relativi allegati, entro e non oltre le ore 13.00 del 18 ottobre 2019, salvo proroghe.
Cosa serve per partecipare?
A corredo della Domanda di contributo è necessario inviare:
- Diagnosi energetica, redatta da Esperto in Gestione dell’Energia certificato ai sensi della UNI CEI 11339
- Scheda tecnica del Piano di Investimento aziendale
- Preventivi di spesa (almeno tre)
- Copia dell’ultimo bilancio approvato
- Eventuale Documentazione necessaria alla verifica del criterio di premialità (rating di legalità);
- Titolo di disponibilità dell’immobile/i
- In caso di richieste di contributo maggiore di 150 mila €, documentazione antimafia
Quali sono i Criteri di Valutazione?
Superata la fase di istruttoria amministrativa, si accede alla fase di valutazione tecnica.
Saranno ammessi al finanziamento esclusivamente i Piani di investimento che avranno ottenuto un punteggio almeno pari a 60 punti quale somma dei singoli punteggi.
I principali criteri di valutazione sono i seguenti:
- Rapporto fra gli obiettivi e le modalità di attuazione con le risorse programmate.
- Qualità tecnica del progetto.
- Minor consumo di energia da fonte fossile
- Rapporto tra il costo dell’investimento complessivo e il risparmio energetico.
- Risparmio atteso di emissioni clima-alteranti
- Capacità degli interventi di integrare efficienza energetica, abbattimento delle emissioni ed autoproduzione di energia)
- Azienda con Codice ATECO C
- Localizzazione della sede operativa oggetto dell’investimento in un comune con popolazione inferiore a 5.000 abitanti di un’area interna della Regione
- Grado di incidenza degli interventi sul processo produttivo
- Incremento del livello occupazionale
- Possesso del rating di legalità