parità genere

Certificazione della parità di genere: cos’è, a cosa serve e come ottenerla.

La certificazione della parità di genere è un’attestazione riconosciuta alle imprese che abbiano attivato politiche aziendali tali da ridurre le differenze di genere, dagli squilibri di salario per parità di ruoli professionali, a quelli riferiti alle possibilità di carriera, fino alla tutela della maternità e ad ogni altra disuguaglianza uomo-donna riscontrabile in contesti lavorativi.

Si tratta di un intervento previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), volto ad accompagnare ed incentivare le imprese ad adottare policy adeguate a favorire l’inclusione delle donne nel mercato del lavoro e a migliorare la qualità del lavoro femminile.

La certificazione della parità di genere ha una finalità sia etica che economica: da un lato, si propone di promuovere la giustizia sociale e il rispetto dei diritti umani; dall’altro, si basa sull’evidenza che le imprese che valorizzano il capitale umano femminile sono più competitive, innovative e resilienti.

La certificazione della parità di genere si basa sulla prassi di riferimento UNI/PdR 125:2022, che definisce i requisiti minimi per ottenere l’attestato. Tra questi, ci sono:

– La presenza di una politica aziendale per la parità di genere, con obiettivi misurabili e verificabili

– La presenza di una figura responsabile per la parità di genere, con compiti di coordinamento, monitoraggio e comunicazione

– La presenza di strumenti per la raccolta e l’analisi dei dati disaggregati per sesso relativi al personale, alla retribuzione, alla formazione, alla carriera e alla conciliazione

– La presenza di azioni positive per favorire l’equilibrio tra i sessi nei processi decisionali e nelle posizioni apicali

– La presenza di misure per prevenire e contrastare le discriminazioni e le molestie basate sul genere

– La presenza di misure per favorire la conciliazione tra vita lavorativa e vita privata

– La presenza di misure per promuovere la cultura della parità di genere all’interno e all’esterno dell’impresa

La certificazione della parità di genere ha una durata di tre anni, con due sorveglianze annuali per monitorare il mantenimento dei requisiti.

Le imprese che ottengono la certificazione della parità di genere possono beneficiare di alcuni incentivi previsti dalla legge. In particolare:

– Un esonero dal versamento dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro per un periodo massimo di 12 mesi

– Un credito d’imposta pari al 50% delle spese sostenute per il processo di certificazione

– Una preferenza nelle procedure di affidamento dei contratti pubblici

La certificazione della parità di genere è quindi un’opportunità per le imprese che vogliono dimostrare il loro impegno a favore dell’uguaglianza tra uomini e donne e ottenere vantaggi economici e competitivi.

Per ottenere la certificazione, le imprese possono rivolgersi agli organismi di certificazione accreditati o richiedere l’assistenza tecnica fornita da enti convenzionati.

Se vuoi saperne di più sulla certificazione della parità di genere e sulle modalità per richiederla, visita il nostro sito, troverai informazioni utili.

Se vuoi saperne di più:

https://www.studioeuropasrl.com/uni-pdr-1252022-parita-di-genere/

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