UNI/PdR 125:2022

UNI/PdR 125:2022 Parità di Genere

UNI/PdR 125:2022

 La prassi di riferimento UNI/PdR 125:2022 definisce le linee guida sul Sistema di Gestione per la Parità di Genere che prevede, tra l’altro, la strutturazione e adozione di un insieme di indicatori prestazionali (KPI) inerenti alle politiche di parità di genere nelle Organizzazioni.

L’Unione Europea, nel marzo del 2020, ha predisposto il documento “Un’Unione dell’uguaglianza: la strategia per la parità di genere 2020-2025” definendo obiettivi politici e azioni chiave per raggiungere la parità di genere entro il 2025. La strategia prevede la realizzazione di misure specifiche volte a conseguire la parità di genere, combinate a una maggior integrazione della dimensione di genere “inserendo sistematicamente una prospettiva di genere in ogni fase dell’elaborazione delle politiche in tutti i settori di azione dell’UE, sia interni che esterni”.

Nel mese di luglio 2021 l’Italia ha predisposto la Strategia Nazionale sulla Parità di Genere 2021-2025, che si ispira alla Gender Equality Strategy 2020-2025 dell’Unione Europea, ed è strettamente correlata al PNRR, di cui uno dei dispositivi legislativi è la Legge 5 novembre 2021 n. 162 sulla parità salariale. La legge introduce rilevanti novità, tra cui la modifica della nozione di “discriminazione indiretta” per includere atti di natura organizzativa o che incidano sull’orario di lavoro, la trasparenza nei dati, l’ampliamento delle aziende tenute alla presentazione ogni due anni del rapporto sul personale e soprattutto la CERTIFICAZIONE di parità di genere, per le aziende virtuose, cui corrispondono sgravi contributivi e premialità nella valutazione dei bandi pubblici.

Il nostro metodo di intervento è strutturato attraverso lo svolgimento delle seguenti fasi:

1. Diagnostica dell’Organizzazione aziendale

Tale fase prevede la conoscenza della Vostra Organizzazione, della politica e della cultura aziendale attraverso incontri con le diverse figure apicali e l’esame della documentazione aziendale relativa ai Sistemi di Gestione così come oggi in vigore; saranno analizzati l’attività, i metodi e gli strumenti di lavoro e le specifiche attività di ciascuna funzione aziendale.

Particolare importanza sarà dedicata alle politiche di gestione del personale, di selezione di nuove risorse e delle modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato attraverso gli strumenti dello smart working o lavoro agile o lavoro flessibile.

2. Analisi del Contesto

FASCIACLUSTERNUMERO ADDETTI/E
1MICRO1-9
2PICCOLA10-49
3MEDIA50-249
4GRANDE250 e oltre

e del tipo di attività economica svolta dalla Organizzazione e relativo codice ATECO di appartenenza.

3. Attività di Formazione

Sarà effettuata adeguata attività di formazione sugli argomenti propedeutici alla realizzazione di un Modello Organizzativo orientato al raggiungimento della Parità di Genere; nello specifico saranno esplicitati i riferimenti normativi e legislativi citati dalla norma e precisamente:

  • Decreto Legislativo 11 aprile 2006, n.198 Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell’articolo 6 della legge 28 novembre 2005, n.246. (Gazzetta Ufficiale n.125 del 31-5-2006 – Suppl. Ordinario n.133)
  • L. 162/2021 Modifiche al codice di cui al D.Lgs 11 aprile 2006 n.198 e altre disposizioni in materia di parità tra uomo e donna in ambito lavorativo (Gazzetta Ufficiale n.275 del 18-11-2021)
  • UNI EN ISO 9000 Sistemi di gestione per la qualità – Fondamenti e vocabolario UNI EN ISO 9001 Sistemi di gestione per la qualità
  • UNI EN ISO 19011 Linee guida per gli audit dei sistemi di gestione per la qualità e/o di gestione ambientale
  • UNI EN ISO 26000 Guida alla responsabilità sociale
  • UNI ISO 30415, Gestione delle risorse umane – Diversità e inclusione

4. Calcolo degli Indicatori di Performance (KPI)

Saranno opportunamente misurati, in relazione alle dimensioni aziendali, gli indicatori (KPI) previsti dalla norma e suddivisi nelle sei categorie:

  1. Cultura e strategia;
  2. Governance;
  3. Processi HR;
  4. Opportunità di crescita ed inclusione delle donne in azienda;
  5. Equità remunerativa per genere;
  6. Tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro.

5. Definizione e Formalizzazione delle Politiche di Parità di Genere

Sarà concordato con la Direzione ed elaborato un piano di azione per la attuazione delle opportune politiche aziendali, impostando un modello gestionale che garantisca nel tempo il mantenimento dei requisiti definiti ed attuati, misurando gli stati di avanzamento dei risultati attraverso il monitoraggio dei KPI.

La politica globale descriverà le strategie di gestione del personale e delle carriere, e definirà le modalità di comunicazione (comprese le attività di marketing e pubblicità) che devono dichiarare in modo trasparente la volontà dell’organizzazione di perseguire la parità di genere, valorizzare le diversità e supportare l’empowerment femminile.

6. Definizione e Formalizzazione di un Piano Strategico

Sarà concordato con la Direzione ed elaborato un Piano strategico che definisca gli obiettivi, ed il relativo monitoraggio, relativamente a :

  • Selezione ed assunzione
  • Gestione della carriera
  • Equità salariale
  • Genitorialità
  • Conciliazione dei tempi vita-lavoro
  • Attività di prevenzione di ogni forma di abuso e molestie sui luoghi di lavoro

7. Formalizzazione di un Sistema di Gestione

La documentazione relativa ad eventuali altri Sistemi di Gestione implementati sarà opportunamente integrata per gestire in modo opportuno tutto quanto descritto precedentemente  definendone le modalità operative e l’attribuzione delle responsabilità alle funzioni aziendali.

In particolare saranno definite le modalità attraverso le quali raccogliere ed analizzare i KPI generali e specifici relativi all’attuazione del piano strategico, valutare l’andamento dei KPI con frequenza idonea, come previsto dal piano strategico, e attuare azioni di correzione a fronte di deviazioni.

8. Assistenza alla certificazione

Una volta implementato il Sistema di Gestione per il raggiungimento delle Pari Opportunità occorrerà chiedere l’intervento di un Ente Accreditato ed avviare tutta la pratica per l’ottenimento della certificazione. La fase di assistenza al raggiungimento della certificazione prevederà:

  • Analisi delle specifiche esigenze della VS. Società e definizione dell’Ente Accreditato cui fare riferimento
  • Definizione dei contatti con l’Ente prescelto ed espletamento della fase istruttoria
  • Preparazione di tutta la documentazione necessaria all’avvio della procedura
  • Assistenza durante la stesura del contratto
  • Preaudit di verifica
  • Presenza attiva durante le visite di valutazione
  • Assistenza per la risoluzione di eventuali anomalie che dovessero essere rilevate dall’Ente.

Se vuoi saperne di più:

https://www.studioeuropasrl.com/7316/